AlpesChannel è su Youtube

L’autunno per noi è sempre stato il momento in cui confrontarsi con la stagione appena passata e organizzare e pianificare il futuro.

E’ il momento di accogliere nuove forze, come nel caso di Riccardo Carnovalini che si è unito al nostro gruppo di autori, di accogliere nuovi collaboratori come Riccardo e Martina, di creare nuove connessioni e pianificare nuove proposte.

Il periodo che ci aspetta sarà così particolarmente intenso per la nostra “officina” da un punto di vista di riorganizzazione e rinnovamento, ma non ci impedirà di seguire alcuni appuntamenti importanti come la partecipazione a BooCity Milano il prossimo 20 novembre, seguito da un evento a cui teniamo davvero in modo particolare e che vi “sveleremo” solo nei prossimi giorni.

Il primo effetto del “work in progress” è la nascita del nuovo canale AlpesChannel su Youtube, a cui potrete facilmente accedere dall’icona in home.

Tanti filmati, interventi e interviste con i nostri autori e non solo, che raccontano momenti di noi e dei nostri interventi, che man mano arricchiranno questo spazio dedicato.

Scoprite e consultate i primi contenuti caricati, e restate collegati per le nuove proposte.

CLICCA QUI  per collegarti ora e scoprire i primi contenuti

In cammino verso Torino Spiritualità: il passo selvatico di Davide Sapienza e Tiziano Fratus

“Quattro zampe buono, due zampe cattivo”, la citazione di G. Orwell, rappresenta al meglio il filo conduttore dei temi di Torino Spiritualità 2016, che si terrà nel capoluogo piemontese, dal 28 settembre al 2 ottobre.

In preparazione alle giornate del Festival, nei due fine settimana che lo precedono, sono in programma alcuni percorsi a piedi nella natura a cui parteciperanno Tiziano Fratus e Davide Sapienza con due distinti cammini d’autore.

Nell'ambito delle "Camminate Spirituali" domenica 18 settembre, il programma prevede:

Davide Sapienza  e "Il richiamo della foresta” al Parco delle Alpi Marittime. Salendo tra alpeggi e pendii, lo spirito selvatico e il rapporto tra uomini e lupi,  rivivrà attraverso i testi e le riflessioni di Davide e degli autori  Jack London e Barry Lopez.

Tiziano Fratus  “Sulle tracce dell’Urciat” al lago di Meugliano. In una natura ricca d’antico fascino, tra boschi fitti di larici e abeti, il cercatore d’alberi Tiziano Fratus si mette sulle tracce dell’Urciat, l’uomo selvatico della Valchiusella che da tempo immemore alimenta leggende, chimere e storie tramandate davanti al fuoco.

 E’ consigliata la prenotazione

 QUI per prenotazioni costi e dettagli

L'alba sulla vetta, dove la natura sconfigge la guerra

Era l’inizio dell’estate quando Odoardo Ravizza detto Dado, bravissimo gestore del Rifugio Garibaldi in Adamello, propone a  Davide (Davide Sapienza) di realizzare un  Cammino celebrativo non comune, una partenza all’alba dallo storico Rifugio per una salita alla cima Venerecolo in notturna, con un arrivo all’alba per vedere sorgere il sole, riflettendo, ascoltando.

Davide alla chiamata ha subito risposto naturalmente si e così è  nata quella forte, unica, geopoetica esperienza che è stata “Attaccato alla vita” per la prima edizione di Alba in vetta, difficile da trasmettere se non attraverso le bellissime immagini di Dario Bonzi e l’estratto concesso al CorSera Bergamo da Davide, del brano scritto appositamente per l’occasione.

Siamo tornati in Adamello, dopo i primi anniversari celebrati nel 2014 e 2015 per Passi nella Neve, in cui conoscemmo ed apprezzammo Dado come sensibile custode delle memorie del territorio, e come certamente vorremo fare in futuro tutte le volte che si potrà, per camminare i luoghi di una delle più grandi tragedie di questo secolo, la Guerra Bianca, con una proposta non facile, piuttosto dura, ma che avvicina alla realtà vissuta per anni da ragazzi poco più che ventenni, mandati a combattere in un ambiente naturale tanto meraviglioso quanto durissimo e difficile, come accadde al protagonista del brano, Ismaele.

Cent'anni fa nevicava già in agosto, non c’erano punti di riferimento, né certezze se non quella del freddo, delle attese anche al buio, delle misere attrezzature che consentivano una vita appena al di sopra della sopravvivenza. Sono gli stessi luoghi che ora raggiungiamo con bel altro spirito e mezzi, in situazioni climatiche ed attrezzature molto diverse, lontani anni luce, ma proprioper questo è necessario ogni tanto riviverli in maniera diversa per non dimenticare quella follia.

“Alba in vetta – attaccato alla vita” 21/22 agosto 2016, grazie ai gestori del Rifugio Garibaldi in Adamello che l’hanno reso possibile.

LEGGI l'estratto de Attaccato alla vita

GUARDA il bellissimo album di Dario Bonzi

Alpes per Cervinia "Sentieri d'autore ai piedi del Cervino"

Alpes con la Biblioteca comune di Valtournenche, inaugura e propone nel mese di agosto, una nuova rassegna autoriale in cui lettori e scrittori si incontrano condividendo anche una giornata in cammino.

E’ la rassegna che nasce sotto il titolo di “Sentieri d’autore ai piedi del Cervino” e che, per la prima edizione, prevede l’incontro con tre autori e altrettante proposte di incontro e cammino.

Una nuova e diversificata offerta, nata e studiata per celebrare e ricordare come, l’anno in corso, sia anche l’anno nazionale dei cammini, eletto dal Ministero dei Beni Culturali, per sostenere non solo questo modo di viaggiare e fare attività fisica, ma anche un momento di riflessione e consapevolezza.

Ogni camminatore vivrà questa esperienza con la massima pienezza, trovando risposte in modo personale alle sollecitazioni sui diversi temi: si può affermare che il cammino è un abito fatto su misura, pertanto l’esperienza e l’approfondimento sui temi sollecitati è massima.

La rassegna prevede un primo incontro pomeridiano in cui l’autore esporrà i termini della sua ricerca, del suo lavoro, delle sue opere e del suo modo di interpretare il paesaggio, seguito il giorno dopo da un Cammino d’autore vero e proprio in cui si condivideranno liberamente, sentieri, letture e riflessioni.

Gli appuntamenti a calendario sono:

Roberto Mantovani               11/12 agosto

La “scoperta” della montagna, Carrel ed altre storie nella Storia del Cervino.Cammino di inaugurazione del sentiero dedicato a Jean Antoine Carrel 

Davide S. Sapienza               17/18 agosto

“Io cammino ma la Terra ruota in un universo libero”.La geopoesia di Davide Sapienza nelle sue opere “Camminando” ed. Lubrina e Feltrinelli Zoom e “Il Durante eterno delle cose” ed Feltrinelli Zoom.Cammino verso il Bec del Pio Merlo.

Tiziano Fratus                      21/22 agosto

“La procreazione del bosco”

L’autore presenterà le sue opere dedicate ai boschi, alberi monumentali e giardini, in particolare la trilogia delle Bocche Monumentali ed. Laterza e “Ogni albero è un poeta” ed. Mondadori.Cammino verso il Lago Bleu, riflessioni, letture, meditazioni.

Nella sezione eventi in aggiornamento programma dettagliato

Davide Sapienza e Alpes a LetterAppenninica

 25 appuntamenti sulle montagne fra Pistoia e Lucca, Bologna e Modena. Filo conduttore: il cammino. Fra gli ospiti Mauro Corona e Arianna Safonov, Davide Sapienza e Angelo Ferracuti, Fioly Bocca e Franco Arminio, Doriano Pela e Giampaolo Simi.

Questo è LetterAppenninica rassegna sulle Terre Alte, un festival “dffuso” che per l’edizione dei prossimi 5-7 agosto vede la partecipazione anche di Davide Sapienza e Alpes.

Il primo appuntamento con Davide Sapienza è per sabato 6 agosto ore 16:30 presso la Casina in Abetone con la sua “musica della neve” a cui  seguirà un secondo incontro domenica 7 agosto ore 18:00 a San Marcello Pistoiese – Parco delle Stelle, per un racconto fatto dei grandi spazi e dei grandi respiri dell’artico, “Libero da confini” , l’esperienza di un geopoeta, camminatore, scrittore.

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Due giorni di poesia tra alberi e alpeggi

Sabato 2 e domenica 3 luglio: due giorni tra boschi e alpeggi con la Festa dei Margari. Protagonista di questa edizione della manifestazione è Tiziano Fratus,

sabato 2 luglio, alle ore 21, dal palco di piazza dell’Ala (in caso di brutto tempo Teatro comunale), con parole e immagini accompagnerà a scoprire i grandi alberi di mezzo mondo e a entrare nel bosco che “È un fiume ma non procede lungo una direzione lineare, piuttosto fermenta, rigoglisce, dimezza la propria massa in autunno per compensarla in primavera”.

Domenica mattina ci sarà un Happening per apprendisti dendrosofi. Zaino in spalla, scarponi ai piedi, l’appuntamento con Fratus, è alle 9.30 a Palanfrè. Sarà una manifestazione artistica intrisa di spiritualità, dove la poesia recitata e letta si disperde nel bosco. Occasioni per meditare e ampliare la conoscenza di matrice botanica e forestale. Oggetti concreti dell’happening per apprendisti dendrosofi sono le Scatole del bosco, oggetti sistemati in diversi punti contenenti semi e parole, foglie e pensieri, aforismi e altre addomesticazioni verbali dall’opera di Fratus. Alcune scatole saranno poi rintracciate dai partecipanti, altre rimarranno in attesa di essere scoperte, raccolte e magari condivise.

La Festa dei Margari è nata a Palanfrè, frazione da cui partono mandrie e greggi per salire agli alpeggi, grazie al patrocinio e la promozione del Parco Nazionale Alpi Marittime e del suo direttore Giorgio Bernardi

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Different.Photography e Alpes alla Società Svizzera di Milano

Lunedì 27 Giugno, nella prestigiosa sede della Società Svizzera di Milano, presenteremo UMAUNS SAINZA AMUR SUN ERVAS SAINZA FLUR, volume che raccoglie immagini e parole di viaggio e scoperta, attraverso il paesaggio dell'Engadina e dei Grigioni.

Ai soci del prestigioso Ente Culturale ed agli intervenuti, Andrea Aschedamini e Valerio Ambiveri, introdotti ed accompagnati da Luciano Bolzoni, racconteranno il loro percorso di ricerca, maturato nel corso del tempo, ed arrivato infine tra le pagine del volume che lo raccoglie.

Gli interventi saranno accompagnati sia dalla proiezione delle immagini contenute nel volume che dal cortometraggio “La persona dai lei desiderata non è raggiungibile” (regia di Valerio Ambiveri, 21 min. e 44 sec., ITA 2014).

Al termine della presentazione, saremo lieti di ospitare gli intervenuti, ad un aperitivo e degustazione.

 

SOCIETÀ SVIZZERA DI MILANO

VIA PALESTRO, 2 SALA MEILI 3 PIANO ORE 18:30

R.S.V.P. INFO@ALPESORG.COM

Tiziano Fratus per il Cansiglio

Tiziano Fratus torna nella Foresta del Cansiglio. L'occasione è la celebrazione della festa Popolare in Difesa dell'Antica Foresta del Cansiglio, che si celebrerà domenica 19 giugno, per sensibilizzare la popolazione sull'urgenza di difendere uno degli ultimi presidi di foresta plurisecolare presente sulle nostre alpi, dal rischio di trasformazione e predazione. Contrariamente a quanto molta gente crede le riserve naturali non sono roccaforti inespugnabili e le violazioni di legge sono all'ordine del giorno. La politica crede, talora, di poter mettere in quadro le economie locali tornando a sfruttura le risorse naturali, anche all'interno di riserve che al contrario sono state istituite e sono arrivate a noi per essere protette e restituite alle future generazioni, al mondo che verrà. Tre gli appuntamenti di sabato 18 giugno, a Farra d'Alpago: ore 17 ritrovo al Rifugio Vallorch, quindi passeggiata esplorativa e letteraria nella faggeta storica, insieme a Tiziano Fratus e al grande Toio De Savorgnani, memoria vivente del Cansiglio, a seguire cena conviviale e presentazione delle ultime pubblicazioni di Tiziano Fratus (L'Italia è un bosco e Il libro delle foreste scolpite - Laterza, Ogni albero è un poeta - Mondadori). Il giorno dopo, presso la Ex caserma Bianchin di Pian Cansiglio, festa popolare, escursioni guidate ad alberi monumentali e boschi notevoli, pranzo collettivo, quindi interventi di figure importanti del naturalismo e dell'albientalismo italiano: Kurt Diemberger, Fausto De Stefano, Toio De Savorgnani, Cesare Lasen, Tiziano Fratus e altri ancora. Musica e raccolta firme. Vi aspettiamo

 

Farra d'Alpago 18 - 19 Giugno 2016

Esplorazione sui monti Sibillini con Franco Michieli 11-18 Giugno

La piccola catena montuosa dei Monti Sibillini, parco nazionale, rappresenta uno degli ambienti montani più spettacolari dell'Appennino, dove wilderness e paesaggi trasformati da secoli di pastorizia e agricoltura in quota si fondono in scenari di grande poesia. E' un territorio ideale per vagabondare liberamente, e perciò già da diversi anni sede di un "cammino d'autore" a tappe condotto da Franco Michieli, dedicato a condividere il suo approccio esplorativo alla natura. Un'occasione preziosa per camminare inventando il percorso giorno dopo giorno, imparando a leggere il territorio da punti di vista geografici e poetici e mettendo in pratica le capacità umane di orientarsi con riferimenti naturali.

I posti sono ancora liberi, per partecipanti singoli o anche per un gruppo di amici che vogliano cogliere l'occasione di vivere assieme questa avventura con un accompagnatore d'eccezione Si parte con un minimo di sei partecipanti, ancora pochi giorni per iscriversi!

QUI PROGRAMMA E ISCRIZIONI

Ascoltando Vivendo Respirando il Durante Eterno delle Cose

Stare con persone che scelgono di venire ad ascoltarti è bello, ma stare con persone che decidono di venire a condividere con te un pezzo del loro cammino è impagabile. Davide Sapienza

Ieri pomeriggio, al Passo della Presolana, con Feltrinelli Zoom, Davide Sapienza e Alpes hanno proposto un momento davvero speciale con il primo istant reading di poesia.

Al tramonto, raccolti intorno al nostro "druido", abbiamo vissuto respirato e ascoltato le poesie o meglio le geopoesie di Davide, semi preziosi, haiku potenti, amplificati dalla luce e dalla bellezza del paesaggio che ci circondava.

Difficile descriverlo, ci proviamo così, con alcuni dei versi letti ieri

L'aria era tersa
Il Silenzio era immenso
Ognuno di noi ritrovava se stesso
 

Al prossimo appuntamento che, come vuole la regola, verrà annunciato solo qualche giorno prima.

Il Durante Eterno delle Cose lo trovi qui

APPUNTI DI VIAGGIO DA FRANCO MICHIELI

Franco Michieli, fra gli autori di Alpes, in viaggio per 13 giorni attraverso la Scozia con Davide Ferro, amico e gestore dello storico rifugio Campogrosso.

Ha voluto condividere con noi alcuni brevi appunti di viaggio ed un’immagine simbolica per ognuno dei giorni trascorsi alla “deriva” , in questo piccolo reportage.

Per chi volesse approcciare questa dimensione di esplorare e orientarsi, ottima occasione il seminario “Diventare esploratori” organizzato da SloWays e Movimentolento al rifugio Andirivieni a Sala Biellese (Piemonte) e tenuto da Franco Michieli, dalla serata di venerdì 13 maggio al pomeriggio di domenica 15.

Info su

http://www.sloways.eu/tours/diventare-esploratori-con-il-grande-geografo-franco-michieli/

http://www.movimentolento.it/it/resource/news/ritornano-gli-appuntamenti-lenti-franco-michieli/

Erica e neve nel vento, il nostro libero vagare in Scozia di Franco Michieli

Chi ha scoperto la dimensione dell’incertezza, non dentro la contraddittoria società umana, ma nella vastità della natura, che parla un linguaggio sincero e non intaccabile dalle nostre piccolezze, ha sempre nostalgia di spazi in cui potrebbe perdersi, per ascoltare di nuovo, nel dubbio, risposte silenziose e invisibili che indicano misteriosamente la via. Una rassicurazione per la nostra esistenza.

Nello scorso mese di aprile, nonostante il poco tempo disponibile, ho realizzato un piccolo sogno che attendeva da tempo, condividendo con l’amico Davide Ferro, gestore del rifugio Campogrosso sulle Piccole Dolomiti e già compagno in Lapponia d’inverno e in Perù, la traversata a piedi delle Grampian Mountains in Scozia. 13 giorni intensissimi per aspre brughiere, creste e calotte nevose corse da venti oceanici, vallate solitarie dove serpeggiano torrenti color whiskey. Da Stonehaven, costa Est, a Fort William, costa Ovest, per circa 300 km di vagabondaggio.

Non molti sono al corrente di quanto selvatiche e disabitate siano certe aree montuose settentrionali della Gran Bretagna: vastità senza esseri umani che sulle Alpi o sugli Appennini sono inconcepibili. Dopo decenni di battaglie per il diritto di camminare, la Scozia si è dotata di un ordinamento che garantisce la possibilità di muoversi e bivaccare in questi austeri e sorprendenti spazi, prendendosi la responsabilità personale delle proprie scelte: lo Scottish Outdoor Access Code (outdooraccess-scotland.com). Qui, come in Scandinavia, troviamo le condizioni ideali per rimetterci in relazione autentica con la grande natura e il suo divenire, senza bisogno di viaggi esotici e dispendiosi: dipende da noi. Davide e io abbiamo lasciato che l’avventura dipendesse da poche e semplici scelte: niente cartine, niente strumenti per l’orientamento, niente rete e cellulari, pochissime informazioni sulla geografia. Solo procedere verso ovest sulle montagne, guidati dal sole, dal vento, dall’emergere di alcuni gruppi imponenti come i Cairngorms e dall’andamento delle grandi valli scozzesi, che riuscivo semplicemente a rivedere sul palmo della mia mano in quanto coincidenti con l’intreccio delle linee della pelle.

GUARDA QUI  IL REPORTAGE FOTOGRAFICO

Alpes e Davide Sapienza per #GrandiMani

Torna in Valle Camonica l’appuntamento con #GrandiMani, iniziativa che intende far conoscere il territorio della Valle dei Segni attraverso suggestive esperienze, promossa dal Distretto Culturale di Valle Camonica e dal Sito Unesco n. 94 “Arte rupestre"L’esperienza di #GrandiMani ha chiesto a Davide Sapienza con Alpes, di aprire gli appuntamenti della stagione e guidare i partecipanti nella costruzione di un reportage in cammino,  muovendosi lungo le vie più segrete della Valle Camonica per scoprire i segni ancestrali del Sito Unesco e vivere le tracce di una storia millenaria.

‪#‎GrandiMani è la traduzione off-line del progetto www.valledeisegni.it, sito esperienziale che permette agli utenti, moderni camuni 2.0, di creare un segno digitale grazie al quale accedere online a una serie di storie meravigliose della Valle Camonica.

Alcune le incontreremo sabato 28 maggio insieme a Davide S. Sapienza, ma in Valledeisegni.it potrete trovarne molte altre. Unica regola? Creare il vostro segno ancestrale, unico passaporto per accedere e scoprire la Valle Camonica più autentica...

Appuntamento: sabato 28 maggio ore 10,00 all’ingresso del Parco di Luine a Darfo Boario Terme

(BS). Rientro previsto nel tardo pomeriggio.

Percorso: dal Parco archeologico di Luine, situato nel comune di Darfo Boario Terme e custode

delle incisioni rupestri più antiche della Valle Camonica, ci si introduce nella forra spaventosa del

torrente Dezzo, per tornare a respirare l’aria luminosa nella grande culla del Lago Moro.

INFO E PRENOTAZIONI

LEGGI QUI IL COMUNICATO STAMPA DELL’INIZIATIVA

LEGGI DI PIU’ E CREA QUI IL TUO SEGNO ANCESTRALE

In collaborazione con

Un cammino d’autore …..in città

FIOCCHI & PONTI - ARCHITETTI ED ARCHITETTURE dalla città organizzata alla fuga nella villeggiatura

E’ il titolo della Passeggiata d’Autore che, Luciano Bolzoni vicepresidente di Alpes, proporrà attraverso alcune vie di Milano sabato 16 aprile, in collaborazione con la rivista letteraria Satisfaction e Feltrinelli.

Un cammino d’autore, in versione cittadina, per conoscere e scoprire l’idea dell’architettura, inquadrata dallo sguardo indagatore di due dei più grandi architetti milanesi del secolo scorso, Mino Fiocchi e Gio Ponti.

Entrambi  hanno avuto modo di confrontarsi, non solo con l’ambiente urbano, ma anche con quello alpino, portando visioni innovative sul modo di intendere e interpretare questo paesaggio, tutt’oggi attuali.

La passeggiata milanese inquadra quindi alcune architetture dei due progettisti in un cammino che parte dagli edifici ad ufficio ex Montecatini di Gio Ponti in Piazza Stati Uniti d’America – il cuore del potere – per terminare in via Cernaia dove visiteremo il piccolo ma significativo archivio dell’architetto Mino Fiocchi. Il tutto percorrendo una sorta di racconto romantico delle vere differenze tra architetti ed architetture dell’epoca raffrontate con quanto gli stessi Fiocchi e Ponti hanno realizzato al di fuori del circuito milanese, nei luoghi di villeggiatura della borghesia cittadina: montagna, lago, campagna.

CONSULTA QUI  lo spazio Satisfaction e il programma

Sabato 16 Aprile 2016 ore 10:30

Milano Partenza piazza Stati uniti d’America Palazzo delle “radio” ex montecatini

Constructive Alps 2016

Constructive Alps è un premio internazionale di architettura sostenibile che si propone l’obiettivo di rendere gradualmente le Alpi una regione modello in materia di protezione del clima. Attraverso 32 pannelli contenenti foto e testi descrittivi dei progetti di costruzione o ristrutturazione, questa mostra, promuove i migliori lavori e progetti presentati al concorso. L’iniziativa gode del patrocinio, tra gli altri, della Convenzione delle Alpi.

Dal 13 al 19 aprile la mostra itinerante verrà ospitata a Domodossola, affiancata da  alcuni interessanti eventi collaterali,  tra i quali segnaliamo l’incontro “Costruire nelle Alpi”, che vedrà gli interventi dell’arch. Luciano Bolzoni, vicepresidente di Alpes, e dell’arch. Enrico Scaramellini,  che da tempo collabora nelle nostre iniziative, moderati dall’arch. Carlo Ghisolfi

L’Architettura è un cristallo (alpino) da Mollino a Ponti, e lo Spazio del Possibile, gli evocativi titoli dei contributi, in una serata promossa e a cura dell’Ordine Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Novara e VCO.

Consulta qui il programma delle iniziative Constructive Alpes e l’orario della mostra. 

Costruire nelle Alpi

Mercoledì 20 aprile ore 20,45

Collegio Rosmini di Domodossola

I PAESAGGI DELL'ENGADINA AL TOURING CLUB DI MILANO

Giovedì 11 febbraio, al punto Touring di Corso Italia 10 a Milano, Alpes è stata lieta di partecipare agli incontri “Compagni di viaggio” che il TCI organizza, a cadenza settimanale, presso la propria sede milanese.

La prestigiosa e storica cornice ha accompagnato la prima presentazione di “Umauns sainza amur sun ervas sainza flur”, il nuovo libro di Andrea Aschedamini , firmato in qualità di coautore da Valerio Ambiveri, con l’introduzione di Luciano Bolzoni, direttore culturale e vicepresidente di Alpes,  che ne è l’editrice.

Significativo anche il richiamo riservato a "Destinazione paradiso" il volume di Alpes sullo Sporthotel di Gio Ponti in Val Martello, che la rivista Qui Touring ha recensito nel mese di febbraio.

Moderati dal giornalista Piero Carlesi, gli autori si sono alternati in significative riflessioni sul paesaggio e sul diverso modo di osservarlo, testimoniando ciascuno la propria esperienza professionale.

E’ stata una presentazione accompagnata da suggestioni, pensieri immagini e dalla proiezione del cortometraggio di Valerio Ambiveri “Il giorno in cui l’inverno abbracciò l’estate”, che ha contribuito a completare il quadro d’insieme e l’essenza del progetto di ricerca, innanzitutto fotografica, del paesaggio oggetto del volume.

Viaggiare, osservare, vivere, interpretare il paesaggio alpino al di fuori dei consueti schemi, sono stati i temi ricorrenti negli interventi, tutti accomunati da un unico intento: la ricerca della bellezza in ogni sua forma.  

Numeroso ed interessato il pubblico che contava anche amici d’eccezione come Franco Michieli.

“Il paesaggio rimarrà sempre lo stesso, anche quando cambierà e diventerà un altro paesaggio poiché si costituisce semplicemente come lo spazio della nostra vita, dove abbiamo deciso di stare, di risiedere e quindi di abitare; per questo scriverlo non significa semplicemente descriverlo: a che serve descrivere il nostro spazio vitale se non lo sappiamo raccontare? E solo se abitiamo un luogo lo possiamo raccontare. E’ questo che fanno i fotografi, i musicisti e gli artisti in generale: non si limitano a raccontare i luoghi ma li abitano, anche solo per pochi istanti. Per questo è importante dare voce al paesaggio che, ricordiamolo ancora una volta, non 'è un luogo né una sensazione e tanto meno un panorama ma è la nostra stessa vita che raccoglie tutte le voci presenti in ogni luogo, tutte quante, nessuna esclusa.”

da “Le montagne non hanno pareti”, introduzione al volume di Luciano Bolzoni).

Guarda qui l'intervento di Alpes per la Val Martello https://m.youtube.com/watch?v=iRDptdxM56I

Guarda qui il corto di Valerio Ambiveri https://www.youtube.com/watch?v=dtq81qCSaSI&feature=youtu.be

Il libro sullo Sporthotel della Val Martello di Gio Ponti

 

“Non soltanto un nuovissimo albergo arricchisce il patrimonio alberghiero d’Italia ma una nuova zona viene con esso ad arricchire il patrimonio turistico d’Italia. Questo albergo sorge in Val Martello a 2100 metri, fra un complesso incantevole di cime, nevai, ghiacciai (Cevedale, Cima Venezia, Peder)”. 

Con questo volume di Luciano Bolzoni inauguriamo un percorso editoriale che ha come obiettivo la valorizzazione e la promozione dell’architettura di mon­tagna, nelle sue forme più originali e innovative, nella sua funzione di caratterizzazione e strutturazione dei paesaggi culturali dei territori alpini. L’occasione nasce dai laboratori di Alpes sull’architettura alpina e dalle ricerche dell’autore in tema di architettura contemporanea sulle Alpi ed in particolare sulla vicenda dell’albergo Sporthotel del Paradiso del Cevedale progettato da Gio Ponti, capolavoro di architettura che da tempo giace solitario al Paradiso del Cevedale nella alta Val Martello. Il testo ripercorre la storia della nascita e della caduta dell’albergo nato dalla spinta di un particolare clima sociale che vedeva nella villeggiatura in montagna un segno di riscatto e di passione per la natura. Oltre che dalle parole di Luciano Bolzoni, la storia è raccontata dalle bellissime foto storiche in bianco e nero di Gio Ponti Archives e dalle suggestive fotografie attuali dei fotografi di Alpes (Giorgio Dalvit, Henry Gottardi, Moreno Geremetta) che ripercorrono un itinerario di immagini dello Sporthotel di oggi. Introduzioni di Salvatore Licitra di Gio Ponti Archives e di Carlo Calderan, Presidente della Fondazione Architettura Alto Adige- Südtirol.

64 pagine 63 foto e 13 illustrazioni

Costo 15,00 € + contributo di spedizione

6 copertine diverse

Recensione del quotidiano L’Adige (Alessandro Franceschini, 18 luglio 2015)

Recensione sul mensile online del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Architetti (Sebastiano Brandolini)

“Non soltanto un nuovissimo albergo arricchisce il patrimonio alberghiero d’Italia ma una nuova zona viene con esso ad arricchire il patrimonio turistico d’Italia. Questo albergo sorge in Val Martello a 2100 metri, fra un complesso incantevole di cime, nevai, ghiacciai (Cevedale, Cima Venezia, Peder). Alla Val Martello si accede dalla Val Venosta (strada Merano–Passo di Resia e ferrovia”. (Gio Ponti)

“I grandi alberghi lungo i passi dolomitici hanno creato un paesaggio, il primo paesaggio turistico delle Alpi sudtirolesi, legato ad un modo di percepire la natura in cui si sono collocati e ad un suo “uso” che potremmo definire contemplativo”. (Carlo Calderan)

“Ponti, sempre, tendeva a fare tutto ed ogni cosa. Questo non per megalomania, prepotenza o presunzione, ma per urgenza di arrivare alla completezza di quella visione in cui a suo modo di vedere si esprimeva il progetto”. (Salvatore Licitra)

“L’hotel rispondeva quindi ad una domanda che chiedeva la creazione di piccoli villaggi isolati nei boschi, stazioni definite climatiche con cui presto la montagna impara a misurarsi, zeppe di attori confinati in una sorta di segregazione all’aria aperta e stipati quasi a forza in una natura che vivono come incontaminata e priva di rischi”. (Luciano Bolzoni)