Nell’ambito della sua attività di ricerca e sollecitazione, Alpes promuove produce e sostiene alcuni progetti speciali ed articolati sul territorio

Colle di Sogno, un luogo dove re-stare

Nel piccolo borgo prealpino di Colle di Sogno, tra Lecco e Bergamo (1000 m di quota, oltre 200 abitanti negli anni ’60, oggi 9), si è intrapreso un progetto di rigenerazione sociale che ha come fondamentale motore trainante la cultura, attraverso cui conseguire risultati concreti anche sul lato politico, oltre che socio-economico.

In forza della sua unicità, Colle di Sogno è un luogo ideale per rappresentare il concetto di “resilienza contemporanea”, sul quale si concentra la proposta principale del progetto il cui nome è evocativo: “Colle di Sogno. Un luogo dove re-stare”. A questo scopo gli abitanti e i residenti stagionali, insieme all’Officina Culturale ALPES e con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Carenno, hanno unito la comune volontà di non fare del borgo l’ennesimo “museo” legato al nostalgico e statico recupero delle tradizioni del passato ma un luogo dove la cultura sia viva e attiva, dove sia forte la voglia di essere dei moderni abitanti della montagna con lo sguardo rivolto al futuro e la capacità di far fronte in maniera positiva alle difficoltà oggettive della vita in loco con la forza derivante dalla centratura personale nel luogo stesso, mutuata attraverso le sue peculiarità uniche.

Il progetto “Colle di Sogno. Un luogo dove re-stare” intende conseguire una rivalorizzazione e una rinascita del borgo e del suo territorio utilizzando come impulso principale e fondamentale l’apertura, l’inclusione e l’esperienza di resilienza degli abitanti, forti attrattori culturali di ulteriori esperienze analoghe nonché elementi ideali alla produzione di nuova cultura. 

Il progetto ha un sito dedicato e una newsletter circolare (cartacea e digitale) che potete consultare cliccando qui

Ottobre 2021 - Autunno a Colle di Sogno

Grazie al sostengo del Comune di Carenno e Silea spa, sono iniziate attivamente le proposte culturali che hanno dato il via al progetto.

l tema scelto per le prime iniziative, è la relazione tra Colle di Sogno e il suo ambiente naturale: più specificatamente, è stato declinato attraverso la proposta di diverse forme di osservazione e riflessione della natura che circonda Colle di Sogno e, in senso più generale, del rapporto uomo/natura che in loco (e per ambiti simili, montani e non solo) è stato nei secoli determinante per la fisionomia del territorio e per il suo paesaggio peculiare. In tal senso un’attenzione particolare è stata posta nella sensibilizzazione ambientale più concreta, primaria manifestazione della relazione suddetta e pratica fondamentale per la salvaguardia del territorio e del suo ambiente, oltre che base necessaria per la sua valorizzazione culturale.

Queste prime giornate hanno visto come ospiti gli scrittori Franco Michieli e Tiziano Fratus, che si sono alternati nel calendario, proponendo i loro spunti di osservazione sulla natura del borgo con un cammino/percorso guidato al mattino ed un incontro pubblico nel pomeriggio tra le strade del borgo. La prima giornata delle iniziative è stata dedicata alla presentazione del progetto culturale nella sua globalità e della guida DOL dei Tre Signori a firma di Luca Rota, Sara Invernizzi e Ruggero Meles.